Lappeso e la collezione ispirata alla cartomanzia
Una collezione ispirata alla cartomanzia: è questa la proposta di Lappeso per il Fuorisalone 2019, l’insieme di appuntamenti artistici e culturali collaterali rispetto al Salone del Mobile in programma in questi giorni alla Fiera di Rho. Il nuovo design è stato scelto da Foro Studio con la collaborazione di Maryling, partendo dal presupposto che l’apparenza è sempre un enigma e niente è mai ciò che sembra. Le vetrine della boutique del marchio situata in via Manzoni al civico 37 permetteranno di scoprire un’interpretazione dell’oggetto inedita e differente rispetto al solito. Oltre la classica faccia istituzionale, si punta sulla libertà di fruizione.
Lappeso di Foro Studio rappresenta in maniera ideale questo percorso con un oggetto che si propone di rivisitare le suggestioni che provengono dall’universo della cartomanzia. L’appeso è, appunto, una delle più note figure tra quelle che fanno parte degli arcani maggiori, e simboleggia la necessità di una profonda trasformazione che coinvolga le convinzioni personali e, più in generale, in modo in cui le cose vengono guardate. Il progetto è stato mostrato in occasione della Design Week 2019 e costituisce uno dei fiori all’occhiello di Foro Studio, realtà meneghina che si dedica al design focalizzandosi sulla ricerca di esperienze non solo emotive, ma anche cognitive e sensoriali, per un’esplorazione delle molteplici opportunità offerte dalla materia.
Anche se la raffigurazione dell’appeso nei tarocchi potrebbe far pensare a una connotazione negativa della carta, in realtà il suo messaggio è caratterizzato da varie sfaccettature. Appendere una persona a testa in giù, in passato, corrispondeva a una pratica di tortura: la vittima veniva appesa per un piede e obbligata a tenere le mani dietro la schiena. Nella rappresentazione dell’arcano maggiore, l’appeso sembra quasi imperturbabile, con un volto non sofferente ma piuttosto in meditazione, capace di sopportare il dolore in maniera impassibile.
La carta dell’appeso chiama in causa una condizione poco favorevole che è necessario sopportare e superare per riuscire a conseguire l’obiettivo che ci si propone di raggiungere: proprio per questo motivo la carta è il simbolo di un sacrificio. L’appeso raffigura chi capisce che non sempre è utile sforzarsi per cambiare le cose, poiché a volte è sufficiente aspettare che il tempo passi e il cambiamento giunga da sé. Quando si è in presenza di una situazione sfavorevole temporanea, non c’è altro da fare che gli eventi mutino naturalmente: in ogni circostanza in cui ci si trova in difficoltà, è bene imparare a sopportare e – come si dice – fare buon viso a cattivo gioco, evitando di affidarsi solo all’istinto ma sapendo accettare le rinunce indispensabili per superare gli ostacoli e le prove quotidiane.
L’essenza di Maryling si basa su uno sperimentalismo che si traduce in un modo innovativo di fruire la moda: ne deriva una contaminazione tra linguaggi differenti per una couture artistica in cui molteplici stimoli indicano il percorso che deve essere seguito. Nella boutique milanese è disponibile la collezione primavera estate 2019, che è in grado di coniugare un’estetica uberclassic con l’approccio creativo tipico di Gaudì, tra proporzioni impeccabili e linee perfette, per un’esplosione di stimoli e di colori.